Sai che potresti ospitare a casa tua uno o più elfi e far così vivere la magia dell’elfo ai tuoi bambini?

Ti stai chiedendo come fare? semplice, basta chiedere a Babbo Natale, di poter vivere la magia dell’elfo, vediamo come…

In questo articolo voglio raccontarti della tradizione italiana, nata da qualche anno e della mia esperienza con la magia dell’elfo.

Che la magia abbia inizio…

Ho scoperto questa tradizione nel 2020, mentre cercavo in rete delle attività per il calendario dell’avvento dei bambini. Ho così continuato a cercare altre informazioni sull’elfo e ho trovato una pagina facebook dal nome “La magia dell’elfo (e non solo)”, mi sono iscritta e qui mi si è aperto un mondo ed ho subito deciso che avrei fatto vivere ai miei figli la magia dell’elfo. È una rivisitazione di un’antica tradizione dell’Europa del Nord (Danimarca e Norvegia).

Babbo Natale invia un elfo apprendista a casa dei bambini tramite una porticina magica chiamata porta elfica. L’elfo viene per imparare dai bambini le buone maniere, i loro gusti, ma anche per farli sentire al sicuro e divertirli quotidianamente con degli scherzetti. L’elfo può essere toccato e coccolato, ma ovviamente con delicatezza per non fargli male. Ai nostri occhi è solo un pupazzo ma quando non lo vediamo prende vita e tramite la porta elfica va e viene dal Polo Nord.

Le amministratrici di questo gruppo facebook, Martina Caterino e Monica Pezzoli, sono anche le autrici di alcuni libri acquistabili su Amazon. Io ho iniziato acquistando il libro dal titolo “Che la magia abbia inizio… Attenzione elfo in arrivo!”.

La nostra esperienza

Ho riferito ai bambini di aver scoperto la possibilità di ospitare un elfo. Sono stati entrambi subito entusiasti e così verso la metà di novembre abbiamo iniziato a leggere il libro “Che la magia abbia inizio” per far comprendere a Noemi e Diego chi sono gli elfi, che cosa fanno e cosa dovevamo fare per poterli ospitare.

Abbiamo quindi iniziato scrivendo una lettera a Babbo Natale per chiedere di poter ospitare due elfi, poi abbiamo compilato un contratto di apprendistato elfico (la lettera e tantissimi altri documenti utili li puoi trovare nei files della pagina facebook, il contratto lo trovi anche nel libro) e seguendo le indicazioni di Babbo Natale abbiamo costruito una porticina che abbiamo piazzato su una mensola in soggiorno, in un punto riparato e tranquillo.

porta elfica
porta dell'elfo

Pochi giorni dopo, Babbo Natale ci ha inviato una polvere magica e la formula per attivare la porticina. E così il 30 novembre con grande emozione dei bambini ma anche mia, la porta elfica è stata attivata.

Dal libro abbiamo scoperto che gli elfi sono golosi del tronchetto con le uvette (la ricetta la trovi nel libro). I bimbi si sono messi quindi all’opera per prepararlo come segno di benvenuto per l’indomani.

Il giorno dopo, al rientro da scuola, Noemi e Diego hanno trovato Elvis e Natalina (così hanno deciso di chiamarli), gli elfi che Babbo Natale ha deciso di assegnarci, con la loro carta d’identità e un piccolo pensiero per i bambini.

la magia dell'elfo- gli elfi durante uno scherzo
Natalina ed Elvis con Olaf nel frigorifero, durante uno scherzo

Da quel momento è stato un gran divertimento sia per me che per Noemi e Diego. La mattina appena svegli, il primo pensiero era rivolto a loro ed era una gara a chi prima li trovava.

Presto pubblicherò un articolo con i vari scherzi che hanno combinato così da poterti dare qualche spunto.

Questa bellissima esperienza per noi si è conclusa alla Vigilia di Natale. Gli elfi sono partiti per tornare al Polo Nord per aiutare Babbo Natale e hanno lasciato un pensierino ai bambini e un bel biglietto di saluti.

È stata un’esperienza meravigliosa e anche quest’anno gli elfi torneranno a farci compagnia. La porta elfica è rimasta per tutto l’anno e credo che continueremo così.

Suggerimenti

Se vuoi approcciarti a questa tradizione ti consiglio di seguire la pagina facebook “La magia dell’elfo (e non solo)”. In questa pagina trovi tantissime idee per gli scherzi degli elfi, ma anche tanti documenti utili (lettere, carta d’identità, formule magiche, ecc. tutto a disposizione gratuitamente). Inoltre tra i membri ci si da consigli su dove trovare materiale per la porta elfica o accessori per gli elfi, idee di scherzi, e tanto altro.

Dove trovare gli elfi

Ci sono infinite possibilità. Puoi acquistare un elfo di peluche, oppure crearlo tu, rivolgerti a delle artigiane bravissime (ne trovi tante sempre nel gruppo facebook) che ne creano con l’uncinetto, di feltro o di altri materiali, oppure ci sono i classici elfi della tradizione dell’elfo sulla mensola che puoi trovare su Amazon.

Se ti piacciono le creazioni amigurumi, io mi sono innamorata degli elfi creati da Lela, è un hobbista appassionata di amigurumi e uncinetto. Se vuoi vedere le sue creazioni le puoi trovare sulla sua pagina facebook oppure su instagram.

I nostri elfi li ho acquistati su Amazon. L’ideale per facilitarti la vita per gli scherzi è che abbiano all’interno delle braccia e delle gambe un filo di ferro per poterli mettere in posa durante gli scherzi. Se non ce l’hanno (come i miei) puoi sempre inserirglielo.

Altri elfi simili a quelli di Elf on the shelf li puoi trovare anche su Aliexpress, ricordati solo di ordinarli con grande anticipo (almeno 2 mesi) per essere sicura di riceverli in tempo.

Porte elfiche

Anche per le porte, largo alla fantasia. Hai infinite possibilità. Puoi crearle tu con i tuoi bambini usando il das, il legno oppure acquistarle già pronte o in legno da colorare. Ne trovi di ogni tipo su Amazon, su Aliexpress, su I am Creative che è una marca che ha la Migros Do It Garden, quindi magari le trovi anche li, oppure all’Ikea (novità 2021) e nei periodi prima di Natale da Tiger.

Eccoci alla fine di questo articolo, spero ti sia utile. Se hai dubbi, domande, scrivimi pure, sono a disposizione!

Per restare aggiornata sulle nuove pubblicazioni (una alla settimana), mi trovi su instagram @idee_in_mano o su facebook @IdeeInMano oppure su Pinterest. Se conosci qualcuno a cui può interessare queste tradizioni, grazie per voler condividere l’articolo.

Scritto da:

Cindy

Sono mamma di Noemi e Diego, con la loro nascita mi sono avvicinata al mondo del handmade.
Mi piace costruire case per bambole e per elfi, il tricotin e gli amigurumi.
Nel tempo libero, cerco e creo varie attività per loro e per me.
Attività semplici da condividere con te, alla portata di tutti.